|
|
|
 |
Venerdì 9
Settembre 2005 |
Sibari – Un tavolo tecnico per
risolvere i problemi dello Stombi:
lo propone la Regione Calabria. |
I
problemi dello Stombi, canale che
unisce al mare aperto le darsene del
porto turistico sibarita,
necessitano di soluzioni urgenti ma
anche di opere strutturali. Per
coordinare e programmare gli
interventi indispensabili, nascerà
un tavolo tecnico al quale
siederanno la Regione Calabria, il
Comune di Cassano, il Consorzio di
bonifica “Sibari – Crati”, la
Guardia Costiera, l’associazione
“Laghi di Sibari”. Questa la
decisione assunta ieri sera ai laghi
di Sibari, al termine dell’atteso
incontro cui ha preso parte
l’assessore regionale ai lavori
pubblici, Luigi Incarnato.
La cronaca del pomeriggio passato a
parlare dello Stombi e dei suoi guai
si apre con le parole di Nunzio
Masotina, presidente
dell’associazione “Laghi di Sibari”.
<<La grande paura di non farcela –
esordisce – è alle nostre spalle.
Dobbiamo lavorare per rinascere.
Partiamo dagli impegni già assunti
dalla Regione, chiedendo che nelle
more della realizzazione degli
interventi strutturali venga
assicurata la navigabilità del
canale>>. Cgil e Cisl sposano la
linea, sottolineando il bisogno di
fronteggiare adeguatamente la fase
emergenziale per salvaguardare
anzitutto chi rischia di perdere il
posto di lavoro: gli operai dei
Cantieri nautici. L’imprenditore
turistico Antonio Milano condivide
la proposta, ma provocatorio
aggiunge: <<Se qualcosa ai laghi non
va, se l’offerta turistica non è
delle migliori, prima o poi
bisognerà pure discuterne>>.
Tocca a Manlio Stassi, vulcanico ex
presidente dell’associazione
sibarita. È lui a seminare dubbi e
perplessità nell’uditorio. <<Difendo
il progetto Matteotti, che io ho
voluto, ma mi chiedo se dopo dieci
anni possa essere considerato ancora
valido. I tempi della sua attuazione
rischiano d’essere lunghi. Sarebbe
preferibile puntare ad una celere
modifica della legge regionale sulla
navigazione delle acque interne. La
Regione deve farsi carico della
pulizia del canale>>. <<Abbiamo già
sollecitato la presentazione di un
emendamento in tal senso>>, ribatte
pronto Masotina. Avanti: Ugo
Striano, presidente della sezione
sibarita della Lega Navale Italiana,
si dice <<cautamente ottimista sul
futuro>> e loda l’attivismo
dell’associazione “Laghi di Sibari”
e la collaborazione della Guardia
Costiera. Il consigliere provinciale
Luigi Garofalo ribadisce la
vicinanza della Provincia di
Cosenza, presente in sala anche con
l’assessore al turismo, Rosetta
Console.
Infine, quando è già l’ora delle
zanzare, il microfono passa al primo
cittadino cassanese, Gianluca Gallo,
ed all’assessore Incarnato.
<<Abbiamo un valido progetto su cui
fondare le speranze di rinascita, ed
i relativi finanziamenti. Se questa
ipotesi non convince – spiega Gallo
– si può optare per un bando di
progettazione. Nel frattempo, sulla
scia della linea giuridica fin qui
seguita e del protocollo d’intesa
che ha permesso il ritorno alla
navigabilità, auspico che la Regione
garantisca il dragaggio dello Stombi>>.
<<Noi – fa sapere Incarnato –
abbiamo compiuto le nostre scelte>>.
Ovvero: sarà mantenuto lo
stanziamento di oltre due milioni di
euro destinati allo Stombi. Si
tratterà di capire come spenderli.
Se destinarli all’attuazione del
progetto Matteotti, di altra idea
progettuale o di altro ancora. <<La
questione – precisa l’assessore – va
risolta su basi tecniche>>. Ecco
allora divenire realtà l’ipotesi del
tavolo di coordinamento. Si riunirà
presto, con il compito di tracciare
il futuro dello Stombi e dei laghi.
Sul dispettoso rigagnolo, intanto,
si continuerà a navigare: già
disponibili 45.000 euro, rimasti
nelle casse del Comune di Cassano al
termine dei lavori di manutenzione
estiva del canale.
Gianpaolo Iacobini |
 |
stampa l'articolo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|